Il compito della partecipazione di nozze, è quello di annunciare la cerimonia del matrimonio.
Se poi si vuole invitare i destinatari all’eventuale rinfresco, si aggiunge alla partecipazione l’invito, che di solito è un ulteriore cartoncino con ora e luogo del ricevimento.
Spesso, tutto ciò viene semplificato, le due cose vengono unite e si aggiunge nella partecipazione una voce che invita al ricevimento (..dopo la cerimonia, gli sposi vi aspettano per festeggiare insieme…..)
Tutto ciò è una sorta di biglietto da visita che sintetizza il mood del gran giorno, ecco perchè è importante che ci sia un filo conduttore tra la partecipazione e l’intero matrimonio.
Negli ultimi anni è nata l’idea di aggiungere nella busta un ulteriore bigliettino per dare indicazioni precise su come fare un regalo agli sposi in cui è scritto l’iban della coppia o l’agenzia viaggi che si occuperà del viaggio.
Che cosa si scrive sull’invito a nozze?
Nel caso di un matrimonio formale la tradizione vorrebbe prima il nome maschile poi quello femminile… Ma a noi piace suggerire di dare la precedenza al nome di lei: dopotutto non sono sempre le donne a mettere in piedi l’intero evento ? 🙂
Sempre la tradizione classica vuole che siano i genitori ad annunciare le nozze dei loro figli ma oggi questa tradizione è quasi del tutto svanita.
Sulle partecipazioni vanno scritte in modo chiaro e semplice tutte le informazioni utili agli invitati, quindi la data e il luogo del ricevimento con relativi indirizzi.
Può essere quadrata, rettangolare o sagomata, racchiusa in custodie, legata con nastri in raso o pizzo che la renderanno per voi “unica”.
Per quanto riguarda i colori usate quelli che preferite: il bianco e l’avorio sono sempre di moda ma potete sbizzarrirvi con tutte le tonalità che volete rimanendo sempre nel “fil rouge” del tema che avete scelto.